Presentato oggi in conferenza stampa il progetto di restauro delle due teche espositive pontiane, intervento promosso da Amici Università di Padova con il contributo di Cortellazzo&Soatto.

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17/04/2024

È stato presentato oggi in conferenza stampa il progetto di restauro di due teche espositive disegnate dal grande artista e architetto milanese Gio Ponti per l'Università di Padova: un intervento avviato nel 2021 e promosso dall'Associazione degli Amici dell’Università di Padova con il contributo di Cortellazzo&Soatto, socio sostenitore dell'associazione fin dalla costituzione.

La presentazione è avvenuta contestualmente all'annuncio della riapertura al pubblico delle due sale di Laurea di Scienze e di Lettere al terzo piano di Palazzo del Bo, dopo la loro lunga chiusura dal 2006. Nell'antisala della prima, spazio peraltro completamente ammobiliato da Gio Ponti, le due teche pontiane trovano ora collocazione.

Attualmente le teche ospitano la mostra documentaria "Testimonianze di persone ed eventi dalle carte dell'archivio di Ateneo": un'esposizione di pregiati documenti custoditi nell'Archivio dell'Ateneo, che testimoniano il prestigio dell'Università e in particolare di alcuni laureati illustri, come anche il suo respiro internazionale fin dai tempi antichi.

«Come professionisti inseriti in una comunità e chiamati a valorizzare le risorse, aiutare a cogliere le opportunità e sostenere le prospettive, riteniamo fondamentale valorizzare il nostro territorio e portare la testimonianza di una bellezza che affonda le sue radici nella conoscenza» ha affermato l'avvocato Anna Soatto, partner di Cortellazzo&Soatto, intervenuta oggi nell'incontro con la stampa. «In particolare abbiamo scelto di sostenere il restauro delle teche realizzate da Gio Ponti, preziosa testimonianza di un'arte che negli anni '40 ha dato lustro e visibilità all'Università della nostra città e che ha avviato lo straordinario filone del design industriale, generando un meraviglioso connubio tra arte e artigianato, che si fondono per creare oggetti allo stesso tempo di grande bellezza e di grande utilità. Siamo lieti e orgogliosi di aver contributo affinché queste opere potessero tornare ad essere ammirate dai cittadini e dai numerosi turisti in visita al Bo e alla città».

Per alcuni ospiti di Cortellazzo&Soatto insieme ad alcuni soci dell'associazione Amici, oggi pomeriggio in anteprima l'opportunità di visitare gli ambienti storici del terzo piano e la mostra documentaria allestita nelle due teche. L'apertura ufficiale al pubblico avverrà a partire dal 18 aprile e includerà gli spazi in modo permanente nel percorso di visita guidata di Palazzo del Bo.