La distribuzione del valore nel concordato in continuità con attribuzioni ai soci. Un articolo di Gianfranco Peracin e Mauro Bini in “Diritto della Crisi”

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10/11/2025

Si parla delle criticità della disciplina introdotta dall’art. 120-quater del Codice della Crisi d’Impresa e dell’insolvenza in tema di distribuzione del valore economico residuo nel concordato preventivo in continuità con attribuzioni in favore dei soci, in un articolo pubblicato il 7 novembre nella rivista di approfondimento giuridico e aziendalistico in materia di soluzioni alle crisi d’impresa “Diritto della Crisi”. Dal titolo “La distribuzione del valore nel concordato in continuità con attribuzioni ai soci: il difficile equilibrio tra principi di equa ripartizione e criteri di valutazione delle aziende in crisi”, l’articolo porta le firme del nostro partner Gianfranco Peracin e di Mauro Bini, professore ordinario di Finanza Aziendale dell’Università Bocconi di Milano.  

Tra le tematiche più rilevanti trattate, il complesso bilanciamento tra tutela dei creditori e riconoscimento di una quota di valore agli azionisti preesistenti rispetto all’inizio della procedura concordataria, muovendo dal confronto con la disciplina previgente e dalla ratio ispiratrice della Direttiva UE 2019/1023. Un focus particolare è dedicato, inoltre alle problematiche connesse alla stima del “valore effettivo riservato ai soci”, anche alla luce della recente modifica introdotta dal D.lgs. 136/2024 (c.d. “Correttivo-ter”), che avrebbe dovuto semplificarne la determinazione. Da ultimo, il contributo approfondisce l’aspetto dell’attribuzione del valore riservato ai soci, esaminando le possibili soluzioni operative.

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