Imprese e intelligenza artificiale | Successo per l'evento promosso da Cortellazzo&Soatto e Amici Università di Padova.

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16/10/2023

Una rivoluzione epocale, quella portata dall'intelligenza artificiale. Strumenti, sistemi e tecnologie che già stanno entrando nei processi aziendali e nella quotidianità aprendo grandi opportunità, in termini di maggiore competitività ed efficienza, nuovo business e generazione di valore, ma che pongono di fronte anche numerose sfide da accogliere e gestire. E chiedono di tenere sempre al centro l'uomo, che ha creato tali strumenti ma è anche chiamato ora a governarli.

Sono alcuni dei messaggi centrali del convegno "Imprese e intelligenza artificiale: tra sfide, rischi e opportunità", lo scorso 4 ottobre nei prestigiosi spazi dell'Archivio antico di Palazzo Bo a Padova con una numerosa partecipazione di pubblico. Promosso e organizzato da Cortellazzo&Soatto insieme all'associazione Gli Amici dell'Università di Padova, l'evento ha raccolto ampi consensi, sia per la numerosa partecipazione che per i contenuti emersi nonché la qualità e il livello degli interventi e del dibattito.

«L'intelligenza artificiale è un nuovo mondo che rende possibile un'innovazione sorprendente, consentendo di fare in modo più efficace ciò che già possiamo fare. Assistiamo a un processo di democratizzazione che grazie alla rapidità degli sviluppi permetterà l’accesso a un numero sempre più crescente di persone, in ogni ambito» ha affermato nel suo intervento di avvio dei lavori Anna Soatto, avvocato e partner di Cortellazzo&Soatto, che ha curato la direzione scientifica del convegno. «Tuttavia l'Intelligenza artificiale non è solo un mezzo, è un mondo nuovo, che accanto ai benefici economici e sociali che può apportare, al contempo solleva interrogativi e preoccupazioni in merito alla necessità che sistemi e modelli siano usati in modo sicuro e nel rispetto dei diritti fondamentali delle persone».

E rispetto al regolamento europeo sull'AI, che dopo l'approvazione della proposta da parte del Parlamento europeo lo scorso giugno si prevede potrà concludere il proprio iter legislativo nel 2024 ha aggiunto ancora Soatto: «Difficile capire se sarà in grado di disciplinare un fenomeno che non è possibile conoscere in tutte le sue implicazioni, vista la velocità delle trasformazioni in atto. In ogni caso si tratta dell'unico atto normativo nel panorama mondiale che riconosce innanzitutto il valore positivo dell'AI e risponde alla volontà che i sistemi utilizzati nei Paesi UE siano sicuri, trasparenti, tracciabili, non discriminatori e rispettosi dell'ambiente».

Durante il suo intervento scientifico, Stefano Soatto, professore di Visione computazionale del Dipartimento di Informatica dell'Università della California, Los Angeles (UCLA), e vicepresidente di Amazon Web Services (AWS) incaricato alla ricerca e sviluppo dei servizi di Intelligenza Artificiale, ha tracciato l'evoluzione per grandi tappe dell'AI e l'orizzonte delle prospettive future dell'intelligenza artificiale generativa, e infine ha evidenziato, tra gli altri aspetti, la necessità di formazione di nuove competenze e di "educazione" all'intelligenza artificiale.

Alessandro Sperduti dell'Università degli Studi di Padova ha illustrato le attività del Human inspired technology research centre da lui diretto e i maggiori ambiti di impiego dell'AI nelle aziende: dall'automazione dei processi robotici alla visione artificiale, sino alla comprensione del testo e gli agenti virtuali.

Ricca di spunti di riflessione e confronto infine la tavola rotonda "Protagonisti nella rivoluzione", condotta dalla giornalista de Il Sole 24 Ore Barbara Bisazza:  una conversazione tra imprenditori, professionisti e docenti che ha visto dialogare Alberto Baban, presidente di VeNetWork Spa, Eleonora Di Maria, professoressa di Economia e gestione delle imprese del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell'Università di Padova e presidente del Centro di Ateneo per la Connettività e i servizi al territorio VSIX , Carlo Pasqualetto, amministratore delegato e cofondatore di azzurrodigitale e Gian Nello Piccoli, presidente del Gruppo IT di Confindustria Veneto Est.

 

In allegato gli articoli di approfondimento sui temi del convegno usciti nel numero di ottobre del supplemento mensile "Corriere Imprese" di Corriere del Veneto, e nella sezione dedicata all'innovazione "Nova 24" de Il Sole 24 Ore dello scorso 22 ottobre.

A questo link il video racconto attraverso alcune immagini dell'evento: youtube.com/watch?v=HuJuU-hpEfs