Approvato il Decreto Legge del 05/05/2011 c.d. D.L. Sviluppo - in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

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05/05/2011

Il Decreto approvato lo scorso 5 maggio dal Consiglio dei Ministri (c.d. D.L. Sviluppo) eleva l’ammontare dei ricavi fino a concorrenza del quale le imprese sono ammesse automaticamente al regime di contabilità semplificata previsto dall’art. 18 del D.P.R. 600/73. Resta comunque salva la possibilità di optare per il regime di contabilità ordinaria. Si ricorda che detto regime è applicabile:

  • alle imprese individuali;
  • alle S.n.c., alle S.a.s. e ai soggetti equiparati ai sensi dell’art. 5 del T.U.I.R.;
  • agli enti non commerciali (residenti e non) esercenti un’attività commerciale in via non prevalente.


Per effetto delle modifiche introdotte dall’art. 7, comma 2, lett. m) del D.L. Sviluppo, il regime semplificato sarà adottato “naturalmente” qualora i ricavi conseguiti in un anno intero non siano superiori a:

  • 400.000 €, per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi;
  • 700.000 €, per le imprese aventi per oggetto altre attività.